Situazione: C.G.D. Aperta
BUKA c/o Ex C.G.D.
Via Quintiliano 40 – Milano
Room 1 feat. S/V/N/
21:00 – SHARI DELORIAN
22:00 – MUSHY pres. PHANTOM LOVE
23:00 – SAMUEL KERRIDGE
00:00 – PAULA TEMPLE
Room 2 “Il Circolo del Non Senso”
00:00 – JOSEPH TAGLIABUE
Rsvp: Fb, Ra
Ingresso:
15 € alla porta
10 € Buka Club Members
Anno: 2013
S/V/N/ Club #4 presenta tre live show e un dj set in tema post-industriale, sotto un’unica bandiera anglo-italiana dall’anima oscura e distopica.
Artwork Chiara Foletto
Paula Temple, che ha da poco festeggiato i 30 anni della leggendaria etichetta R&S su cui ha pubblicato il suo ultimo EP Colonized, è un’affermata dj di Leeds ma anche una sviluppatrice e insegnante ufficiale di Ableton Live, tra le piattaforme di produzione musicale più utilizzate. Ammirata e supportata da personaggi istituzionali come John Peel, Jeff Mills e Dave Clarke, Paula è una “noisician” che esplora gli aspetti armonici e dissonanti del suono, con la sua techno futuristica e detroitiana nel progetto omonimo e con il moniker Jaguar Woman, l’elettronica sperimentale di Fragile X o ancora l’electro femminista nel duo Spank Protest.
Mentre Paula Temple è in giro da una decade, il suo connazionale Samuel Kerridge è una rivelazione degli ultimi due anni. Un newcomer con alle spalle soltanto tre EP e un album appena uscito (A Fallen Empire) su Downwards, label di Regis, ma già moltissimi riscontri entusiastici dalla stampa di settore – tra cui Guardian, Quietus, Wire, DJ Mag e Mixmag – che descrive le sue produzioni come “pietre miliari”. La musica di Kerridge, lanciata agli eventi Contort a Berlino, sta ridefinendo il rapporto tra ritmo e sound design grazie a percussioni, feedback e distorsioni che lasciano scampo solo nei frangenti più atmosferici.
In apertura di serata due anteprime live di artisti italiani già riconosciuti a livello internazionale: Shari DeLorian, produttore che utilizza campionamenti di musica russa, sacra, classica e ingegnere del suono al Blau Studio di Milano, e Phantom Love, il nuovo progetto analogico di Valentina Fanigliuolo aka Mushy, che connette idealmente i film di Carpenter, la kosmische tedesca, l’elettronica underground romana e la techno di Detroit.