Situazione: Fuoriorario Diurno
BUKA
℅ Parco della Lambretta
Via Rubattino 37, Milano
Sotto il ponte:
15:00 – PRINCE HEALER live
16:30 – SISTER EFFECT live
19:00 – DJ MARCELLE
22:00 – SYBIL live
01:00 – end
Nell’area esterna gratuita:
16:00 – Workshop CrissCross
European program to fight gender based violence in nightlife and leisure venues
con Cecilia Gaboardi e Davide Bombini insieme a TUTTO BENE
RSVP consigliato per partecipare al workshop a questo link
Ingresso:
Alla porta o qui in prevendita +dp
– 10€ fino alle 16:00
[ SOLD OUT in prevendita –
DISPONIBILI alla porta in qnt limitata, fino ad esaurimento ]
– 15€ fino alle 18:00
[ SOLD OUT in prevendita –
DISPONIBILI alla porta, fino ad esaurimento ]
– 20€ dopo le 18:00
[ DISPONIBILI in prevendita,
DISPONIBILI alla porta fino ad esaurimento ]
Buka Infoline Members:
Accesso ad ogni ora con prevendita da 15€
Parcheggi:
– Via Caduti di Marcinelle
– Via Rubattino
L’ingresso alla festa è da Nord, via Caduti di Marcinelle
In caso di pioggia siamo al coperto.
Alla Festa trovi da mangiare tutto il giorno i piatti vegani-e-non con opzioni gluten free di Ovunque – Riot Catering
Politica d’ingresso:
Buka è una festa, non un locale, e come tutte le feste è anche un ritrovo di amiche, amici e conoscenti.
A chiunque viene dato il benvenuto: a chi arriva dalle amicizie allargate, alle persone semplicemente curiose e quelle completamente sconosciute.
A maggior ragione in questa festa su suolo pubblico, con una parte gratuita e una parte recintata per motivi di sicurezza.
Gli spazi utilizzati per fare festa però hanno ovviamente una capienza limitata.
Per questo l’organizzazione deve limitare gli ingressi, dando la precedenza a chi entra in Buka molto spesso e alle tipologie umane compatibili con la festa momento per momento, o allontanare chi non ha adeguato rispetto per lo spazio pubblico o chi sta partecipando.
All’interno della Festa:
Anno: 2024
Festa Diurna sotto il Ponte di Rubattino: secondo open air della stagione dalle 15:00 all’1:00.
Ritrovo al Parco della Lambretta, sotto il viadotto della tangenziale.
La cultura della festa occupa uno spazio pubblico in fase di rigenerazione, valorizzato e messo a norma con l’Associazione Utopia che con il suo progetto di presidio territoriale cerca di animare questo spazio di paesaggio urbano del quartiere.
Qui con il Prince Healer Soundsystem parcheggiato tra i piloni di cemento e specchi d’acqua artificiali.
La festa parte dopo pranzo con Prince Healer da Bergamo e la sua selezione roots & dub, poi Sister Effect con la sua incalzante psichedelia ci accompagna verso l’eclettismo di Dj Marcelle e in chiusura, Sybil da Londra con uno dei suoi set di techno infusa di sonorità trance.
Nell’area esterna gratuita, alle 16:00, il secondo incontro con Cecilia Gaboardi e Davide Bombini di Criss Cross – European program to fight gender based violence in nightlife and leisure venues.
Sotto il viadotto trovi da mangiare tutto il giorno i piatti vegani-e-non con opzioni gluten free di Ovunque – Riot Catering.
Prince Healer (ITA) dj set
A.k.a Cesare, che onora la cultura Jamaicana dei soundsystem in terra Bergamasca.
Da anni porta i suoi set e il suo sound a fianco dei migliori artisti della scena devota al battito in levare.
Ci vediamo alle 15:00 con i suoi dischi “easy Skankin”, la sua selezione parte dal roots reggae anni 70’ fino agli stepper digitali per darci il benvenuto.
Sister Effect (ITA) dj set
Sister Effect divide la sua vita tra luce e musica. È co-fondatrice del progetto Anonima/Luci, che si occupa principalmente di installazioni audio video e si avvale della collaborazione di musicisti e sound designer.
Da 15 anni ai piatti, nel 2007 inizia a muovere i primi passi nei circuiti underground come dj drum and bass e jungle, con una residenza al Leoncavallo dal 2015-2021.
Da qualche anno le piace sperimentare con generi diversi, dedicandosi a una ricerca musicale multiforme incentrata sul suono psichedelico, che “utilizza come tramite per accedere a nuovi mondi ed ampliare la percezione del reale”.
Nel suo programma mensile The Psychonauts, si muove dallo space rock, all’ambient, dall’elettronica più sofisticata alle sonorità cosmiche e le ritmiche tribali, “un viaggio per aprire la mente, arricchire lo spirito e guidare negli angoli più remoti e nascosti della psichedelia”.
Dj Marcelle (NL) djset
Sybil (UK) dj set
Sybil è una narratrice, i suoi set portano gli ascoltatori in emozionanti viaggi attraverso l’immaginazione.
Una intuizione musicale preveggente le consente di cambiare le energie sul dancefloor in molteplici direzioni. Al centro delle selezioni mistiche di Sybil c’è una profondità emotiva, una chiarezza strutturale e un senso dello spazio.
È altrettanto abile nel suonare un techno profonda e propulsiva quanto nell’esplorare break nebbiosi, downtempo sontuosi, trance avvincenti, drone espansivi e persino drum and bass a tutto gas.
I set di Sybil spesso si incrociano attraverso tutti questi generi e altro ancora, mentre guida il suo pubblico in viaggi emotivi, entusiasmanti e ultimamente rivitalizzanti. Con sede a Londra, si trova una notevole inclinazione alla fluidità di genere e ritmi diagonali tipici del Regno Unito nelle sue escursioni techno psichedeliche.
Il DJing di Sybil l’ha portata in eventi e locali di fama mondiale, tra cui: Waking Life, Paral·lel Festival, Positive Education, De School, Berlin Atonal, Säule del Berghain, Glastonbury, WHOLE Festival, Dimensions, Nowadays, Harmony (Praga), ZVUK (Kazakistan) e Honey Soundsystem (San Francisco).
Mentre i suoi set in club sono spesso orientati all’energia elettrizzante del dancefloor, i suoi numerosi mix sono notevoli per le loro narrazioni altamente visive. Accelerando e decelerando sottilmente tra BPM disparati, unisce insieme musica da una vasta palette di texture, contrapponendo nuove scoperte a gemme da tempo dimenticate per creare viaggi memorabili che sono allo stesso tempo gratificanti ed affascinanti.
Sybil ha pubblicato mix singolari per piattaforme come Monument, Crack Magazine, Patterns of Perception, Dimensions, DISCWOMAN, Ute, INVEINS e Mysteries of the Deep. Ciò accanto alla cura della sua amata serie di mix ambient, drone e sperimentali, Deep Mind Music, che gestisce dal 2017.